Juncker ubriaco? No, era sciatica

Il Jean Claude Juncker barcollante sbattuto in prima pagina e sulle homepage dei giornali di mezza europa non era vittima di una sbornia ma di una “dolorosissima sciatica“. Lo ha chiarito la portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, che ha definito “offensivi e di cattivo gusto” i titoli dei quotidiani su un presunto stato di ubriachezza. 

La spiegazione

“E' un dolore che non auguro a nessuno di provare” ha aggiunto. Il presidente ora “sta molto meglio ed è assolutamente in grado di portare avanti il suo lavoro fino alla fine del mandato”. Si chiude così il caso che aveva messo in imbarazzo le istituzioni europee durante il vertice Nato, con il presidente della Commissione immortalato mentre veniva aiutato a camminare da alcuni capi di governo che gli stavano a fianco. 

Gli impegni

“Non mi metterò a discutere qui in sala stampa di prescrizioni mediche – ha detto Schinas durante la conferenza stampa quotidiana in Commissione che è stata dedicata in buona parte a questo tema – credo di avervi dato una idea accurata di quanto è accaduto: il presidente ha avuto un attacco di sciatica molto doloroso, accompagnato da crampi che hanno compromesso la sua capacità di camminare. Confermo che adesso sta molto bene. Juncker proseguirà pienamente nel suo programma che non è cambiato. Dopo mercoledì sera Juncker ha proseguito la cena con i leader, durante la quale il dolore è scomparso. Il giorno dopo è stato al summit dove ha avuto vari incontri bilaterali. Oggi è nel suo ufficio, ha incontrato l'ambasciatore Usa e la prossima settimana, che sarà impegnativa, confermo che sarà lunedi e martedi a Pechino e Tokyo, mercoledi al collegio dei Commissari e poi Madrid. L'ultima volta che è successo ero con lui, è accaduto al parlamento irlandese e anche lì ha dovuto scalire delle scale molto ripide“.