ISIS: RAPITI OLTRE 200 CIVILI IN SIRIA, TRA LORO 60 CRISTIANI

Sono 230 i civili rapiti dallo Stato Islamico nella città di Al Qaryatain, una regione centrale della Siria conquistata il 5 agosto dagli uomini di al Baghdadi in uno scontro con le truppe governative. Lo afferma l’Osservatorio siriani per i diritti umani secondo cui tra le vittime del sequestro ci sarebbero anche 60 cristiani, molti dei quali donne e bambini. La località è ritenuta strategica in quanto si trova lungo la strada che porta da Palmira, caduta nelle mani del Califfato a maggio, verso l’area montuosa del Qalamun al confine con il Libano.

Secondo l’Onuds il gruppo di estremisti islamici avrebbe scelto chi rapire in base ad un lista che i miliziani dell’Isis avevano con loro. Molti di loro sono stati prelevati dal Monastero di San Elian, preso già di mira nei mesi scorsi da uomini armati che avevano sequestrato il priore Jacques Murad. Il convento sarebbe inoltre legato a quello di mar Musa del gesuita italiano Paolo Dall’Oglio di cui non si hanno notizie dal 29 luglio 2013.

Entrambi i religiosi sono persone che hanno speso la loro missione per favore il dialogo inter-religioso. Padre Murad è conosciuto per le sue iniziative umanitarie in favore dei cristiani e dei musulmani, e il giorno del suo sequestro stava organizzando gli aiuti per i profughi che fuggivano da Palmira dopo che gli uomini di al Baghdadi ne avevano preso possesso.