IRAQ, BOMBARDAMENTI DELL’ISIS SU SFOLLATI: 10 MORTI

Ancora una strage in Iraq, dove dieci sfollati sono morti dopo essere stati raggiunti da alcuni colpi di mortaio dell’Isis. Secondo quanto riferito dalle fonti di polizia nella provincia di Salahuddin, stavano cercando di fuggire dalla zona di combattimento nel nord dell’Iraq, quando sono finiti sotto il bombardamento compiuto dai miliziani del sedicente Stato Islamico. Altre 26 persone sono rimaste ferite. Le fonti delle forze dell’ordine hanno specificato che i jihadisti hanno colpito gli “sfollati che avevano lasciato la città di Shirqart”.

Le forze governative irachene sono impegnate in combattimenti con l’Isis a nord di Baijy e si preparano a lanciare un’offensiva per strappare ai jihadisti Shirqat, situata un centinaio di chilometri a sud di Mosul, città oramia considerata la “capitale” dello Stato islamico in Iraq. Molti sfollati stanno lasciano questa regione, diretti verso sud.

Il sindaco di Baijy, Abu Mahmoud al Jubury, ha detto che ogni giorno circa 300 civili in fuga dai combattimenti sono accolti dalle forze di sicurezza e trasportati con mezzi militari in campi profughi. Secondo l’Alto commissariato per i rifugiati dell’Onu, sono già 3,4 milioni le persone sfollate in Iraq a causa della guerra. Ma il Comitato internazionale della Croce rossa prevede che un altro milione di civili potrebbe essere costretto a fuggire quando verrà lanciata l’offensiva per riconquistare Mosul.