Iran: il ministro Zafir nei guai per la passeggiata con Kerry

Dal Parlamento di Theran arriva un richiamo per il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, convocato per spiegare la sua recente passeggiata con il segretario di Stato americano John Kerry. A riferirlo è l’agenzia di stampa ufficiale Irna.

Non poche settimane fa, in prossimità dei negoziati sul programma nucleare di Teheran, Zafir è stato avvistato mentre camminava con il suo omologo Usa per le strade di Ginevra, scatenando i dubbi dei parlamentari, 21 dei quali hanno firmato una petizione per chiedere al ministro delle spiegazioni circa quello che definiscono “un errore diplomatico”.

In un documento riportato dall’agenzia di stampa semi-ufficiale Fars News si legge: “Date le interminabili richieste e sabotaggio del Grande Satana – così vengono indicati gli Stati Uniti – nel corso delle trattative sul nucleare, non vi è alcun motivo concepibile per questa intimità tra i ministri degli Esteri dell’Iran e dell’America”.

Teheran e Washington hanno rotto le relazioni da quando nel 1979 l’Iran ha assunto posizioni fortemente anti-americane e dagli anni Ottanta è trattato dalle amministrazioni statunitensi come uno stato nemico che sostiene il terrorismo, in particolare per l’appoggio al movimento palestinese di Hamas e quello libanese di Hezbollah considerate vere minacce per la sicurezza di Israele alleata all’America.