India e Cina insieme per una nuova “Via della Seta”

Sono le due potenze economiche emergenti, quelle dove vive un terzo dell’umanità. Ed oggi, tra i loro rappresentanti, si è tenuto un incontro finalizzato a “tendersi la mano” per crescere insieme. Cina ed India uniranno i loro giganteschi mercati in una nuova “Via della Seta”, e sono intenzionate a risolvere le vecchie dispute sui confini himalayani che ancora oggi, a distanza di decenni, creano fortissime tensioni militari.
Il presidente cinese Xi Jinping, accompagnato dalla moglie Peng Liyuan, è approdato questa mattina nella regione del Gujarat, dove è stato accolto dal premier indiano Narendra Modi. Le aspettative della missione, quelle attorno alle quali si è discusso oggi, sono concentrate soprattutto sul lato degli investimenti pubblici e privati: con una media di trentamila miliardi di dollari di riserve in valuta estera, infatti, Pechino investirà nella costruzione delle infrastrutture di cui l’India avrà bisogno durante i prossimi anni.

Gli accordi bilaterali che saranno firmati in questi giorni, finalizzati secondo i due omologhi ad “eliminare la piaga della povertà”,  daranno il via al lavoro per la costruzione di numerose infrastrutture come parchi industriali, città intelligenti, treni ad alta velocità e bonifica di svariati fiumi, tra cui il Gange. Al momento sono già state siglate tre intese – tra cui un gemellaggio con Guangzhou. I contratti che si sono conclusi oggi tra aziende cinesi e indiane hanno raggiunto il valore di 3,4 miliardi di dollari. Ma l’obiettivo, per il Paese di Xi, è quello di arrivare ai 100 miliardi. Il presidente cinese, sulla testata The Hindu, ha oggi affermato come sia evidente la complementarietà dei due giganti asiatici: “La Cina è la fabbrica del mondo per la sua capacità manifatturiera, e il secondo, per lo sviluppo informatico, il suo back office”.