Impeachment,Trump: “Voglio il processo subito”

Voglio un processo immediato” in Senato, loro no invece perché “il caso presentato dai democratici è troppo cattivo“: così Trump riferendosi all'impasse sull'impeachment. Ieri sera intanto ultimo dibattito tra candidati dem alla Casa Bianca. C'è però un grosso ostacolo sulla strada di un processo lampo in Senato, atteso per la seconda settimana di gennaio. Subito dopo il voto di mercoledì, la speaker della Camera Nancy Pelosi ha avvisato che non trasmetterà i due articoli d'impeachment finché il Senato non definirà le regole di un giusto processo. La mossa, ribadita anche ieri, rischia di far slittare il giudizio e di tenere Trump sulla graticola dell'impeachment per diverso tempo, mentre da parte sua vorrebbe chiudere la questione il prima possibile: il senato, infatti, è a maggioranza republicana.

Putin

Trump intanto incassa il controveso  appoggio del presidente Russo Vladimir Putin, colui che – secondo l'intelligence Usa e il famigerato rapport Mueller – avrebbe ordinato le interferenze russe nelle presidenziali del 2016. L'impeachment, afferma il leader del Cremlino facendo propria la teoria del tycoon nella consueta conferenza stampa di fine anno, “è solo la continuazione di una lotta politica interna. Il partito che ha perso le elezioni, quello democratico, ha tentato di ottenere risultati attraverso altri mezzi, accusando Trump di collusione con la Russia ma poi si è scoperto che non era vero e non poteva essere la base di un impeachment. Ora tirano in ballo le presunte pressioni sull'Ucraina. Ma i repubblicani hanno la maggioranza al Senato ed è estremamente difficile che destituiscano un rappresentante del loro partito per motivi che sembrano assolutamente inventati”.