Il Qatar riapre le relazioni con l’Iran

Segnali di distensione tra i Paesi del Golfo. Qatar e Iran hanno ripristinato le relazioni diplomatiche, nonostante le richieste a Teheran del Quartetto arabo (Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Barhein) di interrompere i rapporti con Doha, accusata di sostenere il terrorismo e di interferire nei loro affari interni.

La notizia del ripristino delle relazioni giunge direttamente dal Qatar, il cui ministero degli Esteri ha pubblicato una nota ripresa da Agenzia Nova che afferma: “Lo Stato del Qatar ha espresso la sua intenzione di rafforzare i legami bilaterali con la Repubblica islamica dell’Iran in tutti i campi”.

Le relazioni tra Qatar e Iran

I rapporti tra il piccolo ma ricco Regno sunnita e il più potente Stato islamico sciita hanno anche recentemente conosciuto difficoltà. Ad inizio 2016 il Qatar aveva richiamato il suo ambasciatore a Teheran dopo che due rappresentanze diplomatiche saudite erano state attaccate in seguito all’esecuzione della condanna a morte di un noto religioso sciita in Arabia Saudita.

I due Paesi avevano comunque mantenuto relazioni commerciali, in quanto condividono un importante giacimento di gas, che l’Iran chiama South Pars e il Qatar North Field. L’Iran ha anche inviato derrate alimentari in Qatar dopo la crisi diplomatica con il Quartetto arabo.

Il boicottaggio del Quartetto arabo

Risale al 5 giugno scorso la rottura dei rapporti diplomatici con il Qatar da parte del Quartetto arabo e di altri Paesi come Eritrea, Mauritania, Maldive, il governo yemenita del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi e l’esecutivo libico non riconosciuto di Al Baida. Si sono invece limitati a declassare le proprie rappresentanze diplomatiche a Doha Giordania, Gibuti, Ciad, Niger. Iran e Turchia hanno invece sostenuto il Qatar, inviando entrambi aiuti alimentari.

La riapertura del valico di Salwa

Doha si è vista chiudere lo spazio areo e l’Arabia Saudita ha inoltre chiuso il proprio confine terrestre con il Qatar impedendo di fatto qualsiasi transito di merci. Il 20 luglio è avvenuto però un segno distensivo da parte di Ryad, che ha annunciato che avrebbe consentito ai pellegrini del Qatar di entrare nel Regno attraverso il valico di Salwa per partecipare al pellegrinaggio dell’Hajj a La Mecca, che si terrà a settembre.

Le richieste del Quartetto non soddisfatte dal Qatar

La crisi continua però a restare grave. Il 23 giugno il Kuwait, che svolge un ruolo di mediazione, ha consegnato al Qatar una lista di tredici richieste presentate dai Paesi del Golfo per ripristinare le relazioni. Tra le richieste, da soddisfare entro dieci giorni, c’era la chiusura dell’emittente tv al Jazeera e la fine dei rapporti con l’Iran. Le autorità del Qatar avevano subito fatto sapere di ritenere “irragionevoli” e “ostili” alla sovranità nazionale le 13 richieste.