IL PREMIER RAJOY: “FINCHE’ SARO’ AL GOVERNO BLOCCHERO’ LA SECESSIONE CATALANA CON OGNI MEZZO”

L’indipendenza della Catalogna dalla Spagna sembra sempre più vicina. Infatti le due formazioni secessioniste del Parlamento catalano – Juntos pel Si (Uniti per il si) e Candidatura de Unidad Popular (candidatura di unità popolare, Cup) – hanno dato raggiunto un accordo per avviare il processo di creazione di  uno “Stato indipendente in forma di Repubblica” nella regione spagnola. Il documento è stato presentato oggi, a un mese dalle elezioni che hanno visto trionfare il fronte per l’indipendenza. Ora il testo dovrà essere votato dalla camera catalana.

Immediatamente è arrivata la reazione del governo di Madrid. Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha infatti avvertito che “non tollererà” un’eventuale dichiarazione di indipendenza da parte del Parlamento regionale della Catalogna, che solo nella giornata di lunedì si è insediato a Barcellona. In un’intervista televisiva Rajoy ha liquidato la bozza di risoluzione definendola “un atto provocatorio che non sortirà effetto alcuno”, e contro il quale le autorità di Madrid non “esiteranno a ricorrere a tutti i mezzi politici e legali accordati dalla legge e dalla Costituzione per difendere la sovranità spagnola e l’interesse generale”.

“Voglio inviare un messaggio di tranquillità agli spagnoli – ha proseguito il premier conservatore -. Finchè sarò io a capo del governo, la Spagna continuerà a essere una Nazione di cittadini liberi ed eguali”. Secondo Rajoy la proposta indipendentista “è contraria alla Costituzione, alle nostre leggi, al sentimento maggioritario dei catalani e alla volontà democratica di tutti gli spagnoli”.