Il parlamento Usa concede la cittadinanza al piccolo Charlie Gard

Il Parlamento Usa ha concesso la cittadinanza Usa a Charlie Gard in modo che il piccolo ricoverato all’ospedale londinese Great Ormond Street possa essere curato negli Stati Uniti: lo riporta il Mail online. Non è chiaro ancora se, in seguito alla decisione, l’ospedale britannico sarà costretto a dimettere il piccolo in quanto cittadino americano.

Intanto, secondo la stampa inglese, il consulto effettuato da un team di specialisti stranieri guidati dal neurologo americano Michio Hirano della Columbia University, non sarebbe servito a convincere i medici britannici, i quali sono ancora del parere che il piccolo di 11 mesi debba essere lasciato morire. Secondo il Telegraph l’Alta Corte dovrebbe riprendere l’esame del caso venerdì e pronunciarsi definitivamente la prossima settimana. Nel frattempo, i genitori di Charlie – Connie Yates e Chris Gard – hanno pubblicato una foto in cui il piccolo, con gli occhi semiaperti, sembra guardare un giocattolo: l’immagine è stata scattata venerdì scorso e secondo i genitori proverebbe che Charlie non è cieco come sostengono i medici britannici.

L’incontro è durato cinque ore e mezza e sia il Mail online sia il Sun hanno confermato che vi ha partecipato anche un inviato dell’ospedale Bambin Gesù. Il luminare giunto dagli Usa, artefice d’una terapia sperimentale, ipotizza possibilità almeno teoriche di miglioramento. Di qui il supplemento d’indagine deciso dal giudice Nicholas Francis. I legali del Great Ormond avevano chiesto l’esclusione di Connie dal consulto, ma Francis l’ha autorizzata a intervenire riconoscendone il ruolo di madre, come pure la competenza ormai acquisita. Hirano e l’inviato del Bambino Gesù, sottolinea il Sun, hanno esaminato insieme una Tac del cervello del piccolo. Il dottor Hirano è ripartito per New York in serata, scrive sempre il Mail, sottolineando che Charlie – secondo quanto ha reso noto la madre – sarà sottoposto adesso a nuovi test. Da parte sua il tabloid Sun scrive che il giudice Francis pronuncerà una decisione finale martedì prossimo.