Il maltempo mette in ginocchio il Burundi: già 28 morti

Sono almeno 28 i morti in Burundi per le frane causate dalle forti piogge, e il bilancio delle vittime potrebbe salire, riferiscono le autorità locali. Il Burundi è un piccolo Paese senza sbocco sul mare nella Great Rift Valley dove convergono lar egione dei Grandi Laghi africani e l'Africa orientale. Indipendente dal Belgio dal 1962, conta meno di 11 milioni di abitabti ed è una delle Nazioni più povere al mondo.

Frane e allagamenti

L'inadeguatezza delle infrastrutture ha permesso che il nubifragio di questi giorni provcasse ingenti danni al territorio e agli abitanti. Un funzionario del posto parla di 28 corpi trovati a Cibitoke, provincia a nord-ovest del paese africano e le fonti ministeriali confermano che dieci persone mancano all'appello e che ci sarebebero dei feriti, di cui però non si precisa il numero. Anche altri otto Paesi nella regione dell'Africa orientale stanno vivendo piogge più intense del solito per un fenomeno meteorologico che riguarda l'Oceano Indiano e che sta causando il rigonfiamento dei fiumi e, in alcune aree, inondazioni, allagamenti e frane. Solo in Kenya e in Uganda sono morte almeno 130 persone. Secondo le ultime previsioni meteorologiche riportate da Bbc News Africa, sono attese due tempeste tropicali nella parte orientale del continente. Lo scorso 23 novembre almeno 29 persone, di cui 7 bambini,  hanno perso la vita nella contea di West Pokot, nel Kenya occidentale, per le frane causate dal maltempo che hanno colpito i villaggi di Nyarkulian e Parua. I villaggi sono rimasti isolati per giorni, le strade allagate e un ponte è stato spazzato via da un fiume in piena. Il presidente kenyota Uhuru Kenyatta ha dichiarato che c'è stata una “massiccia distruzione” di proprietà e infrastrutture e ha inviato le forze armate. Il Kenya è all'ottavo posto nel Climate Risk Index 2019, la lista che ogni anno, dal 1998, analizza in che misura i Paesi e le regioni vengono colpiti dagli impatti degli eventi di perdita (economica e umana) legati a fenomeni climatici estremi quali tempeste, alluvioni, ondate di calore e siccità.