Il boia si riaffaccia in Tennessee

Per la prima volta dal 2009 un uomo è stato giustiziato in Tenneessee. Si tratta di Billy Ray Irick, 59 anni, condannato per lo stupro e l'omicidio di una bambina avvenuto nel 1985. L'esecuzione, con l'iniezione letale di tre farmaci, è avvenuta nel carcere di massima sicurezza di Nashville

Il caso

Irick era accusato di aver brutalizzato e ucciso la piccola Paula Kay Dyer ed era reo confesso: era il babysitter della bambina e si occupava di lei, e dei suoi quattro fratelli, il 15 aprile 1985, la notte del delitto, mentre i genitori erano al lavoro (era un amico di famiglia). Fu proprio il padre, tornando a casa, a trovare la piccola in un mare di sangue mentre Irick aveva chiuso a chiave gli altri fratelli. L'autopsia stabilì in seguito che la bambina era morta per asfissia, e che era stata più volte violentata quella sera. Ore dopo il delitto, Irick venne fermato e le sue uniche parole furono: “Voglio solo dire che mi dispiace e questo è tutto”.La sua ultima cena, concessa con un budget massimo di 20 dollari, è stata a base di hamburger “super lusso”, anelli di cipolla fritta e una bevanda gassata.

Pena di morte

Quella di Irick è stata la quindicesima esecuzione dell'anno negli Stati Uniti, e il numero 1.480 da quando la Corte Suprema ha ripristinato la pena di morte quattro decenni fa. Il Tennessee ha giustiziato 7 di questi 1.480 detenuti. L'ultimo era stato Cecil Johnson, messo a morte nel dicembre 2009 per l'omicidio di tre persone a Nashville durante una rapina in un negozio nel 1980. Da allora, lo stato ha subito difficoltà legali (e non) a reperire i farmaci per l'esecuzione, perché il cocktail fatale – a base di midazolam, bromuro di vecuronio e cloruro di potassio – è stato indicato dagli avvocati di 33 detenuti nel braccio della morte (incluso Trick) come mezzo particolarmente doloroso. Le prossime esecuzioni in programma sono quella di Edmund Zagorski l'11 ottobre per l'uccisione di due uomini durante una rapina nel 1984 e quella di David Earl Miller il 6 dicembre per l'omicidio di una donna disabile nel 1981.