Hollande lancia l’allarme: “antisemitismo in aumento, proteggeremo gli ebrei”

“Gli ebrei sono a casa loro in Francia, sono gli antisemiti che non hanno posto nella Repubblica”, lo ha dichiarato il presidente della Repubblica Francese Francois Hollande, durante un discorso che ha tenuto ieri sera alla cena annuale della principale organizzazione ebraica nazionale, la Crif (Consglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia). Inoltre l’inquilino dell’Eliseo ha annunciato che la Francia agirà con leggi più severe “contro il razzismo, l’antisemitismo e l’omofobia” e che un disegno di legge sarà presentato il prossimo 18 marzo.

La proposta della nuova norma verrà presentata dal primo ministro Manel Valls e sarà “tanto completo quanto concreto”, inoltre il presidente francese ha chiesto l’intervento delle “maggiori potenze di internet”, che se non “vogliono essere complici del male, devono partecipare a questa regolazione”. Alla serata ha parteciapato anche Roger Cukierman, presidente del Cirf, il quale durante il suo discorso ha ricordato le vittime di Charlie Hebdo, l’attacco al supermercato kosher e a Copenaghen. Non ha risparmiato una stoccatina a Marine Le Pen, definendo il Front National “un partito che non voterei mai, non è né frequentabile né ineccepibile. Noi continueremo a non invitare la sig.ra Le Pen a questa cena e sconsiglieremo di votare il Front National”.

All’annuale cena non ha però partecipato nessun membro del Consiglio francese del culto mussulmano (Cfcm) e del suo presidente Dalil Boubakeur, rettore della grande moschea di Parigi, il quale non era mai mancato ad un incontro ecumenico religioso e politico. Il discorso del presidente Hollande si colloca in un clima di preoccupazione in cui vivono molti ebrei francesi a causa del crescente antisemitismo, soprattutto da parte dei giovani musulmani.