Harry e Meghan hanno detto “sì”

Henry del Galles, detto Harry, e Meghan Markle sono marito e moglie. Quelli che da oggi saranno conosciuti dai sudditi come Duca e Duchessa di Sussex, hanno pronunciato il loro “sì” nella Cappella di Saint George nel Castello di Windsor, davanti alle proprie famiglie e sostenuti dall'affetto di una nazione intera. Un matrimonio da favola, sicuramente quello dell'anno, tra nobili e reali, invitati di lusso, abiti da sogno e alte uniformi Blues and Royals per lo sposo e il suo testimone, l'erede al trono William. Harry è arrivato a piedi, accompagnato dal fratello, attendendo per la verità non molto (appena 10 minuti) l'arrivo della bellissima sposa, giunta in Rolls Royce d'epoca accompagnata da sua madre Doria. Meghan, in un semplice quanto elegante abito bianco, ha percorso da sola la prima parte della navata di St. George, prima di ricevere il braccio del Principe Carlo d'Inghilterra in vece di quello di suo padre, Thomas, reduce da alcuni problemi di salute e assente annunciato alle nozze di sua figlia. Harry non si è scomposto: rilassato, austero e sorridente, l'emozione lo ha raggiunto solo quando la sua futura moglie lo ha raggiunto all'altare e alla quale ha sussurrato un dolce “You look amazing”, “sei meravigliosa”. A officiare la cerimonia, l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Al suo fianco, il presule americano Michael Curry.

Un Regno vestito a festa

Con questo matrimonio, la Casa reale britannica entra ufficialmente nell'era della contemporaneità. Cambiata dalla presenza di Diana Spencer, rinnovata dall'affabilità elegante di Kate Middleton, con l'unione di Harry e Meghan lo stile della famiglia regnante inglese palesa il suo cambiamento, la sua definitiva apertura al nuovo mondo. La neo duchessa del Sussex i protocolli li ha già infranti tutti ma con discrezione, guadagnandosi per questo la stima e il rispetto del popolo inglese La regina Elisabetta, accompagnata dal consorte Filippo di Edimburgo, ha indossato un abito verde, mentre fuori dal Castello i sudditi britannici hanno atteso per ore l'arrivo degli sposi, in un tripudio di bandiere e sorrisi che ha accompagnato anche l'arrivo dei numerosi invitati con l'annunciato parterre di vip. L'omelia del presule statunitense, invitato appositamente da Harry e Meghan, ha sorpreso tutti per il suo tono concitato e appassionato. L'emozione della giornata ha finito per travolgere tutti i presenti, sposi compresi, tanto da far scappare allo sposo un “I will” (il “sì” inglese) con qualche minuto di anticipo.

Giro d'onore

Al termine della cerimonia, i Duchi sono usciti dalla Cappella salendo in carrozza, pronta per essere trainata attraverso le strade ed essere salutata dalla folla. Al loro fianco, gli ufficiali dell'esercito britannico, anch'essi a cavallo. Un giro accompagnato dall'entusiasmo e dai volti sorridenti del popolo inglese, probabilmente mai così affezionato al suo principe che, dopo una gioventù discutibile (se non altro per il protocollo reale) ha saputo trasformare se stesso in un nobile a tutti gli effetti, entrando definitivamente nel cuore della sua gente.