Haley contro Hamas: “Bambini usati come carne da macello”

Hamas usa i bambini come carne da macello“. E' durissimo l'attacco dell'ambasciatrice americana all'Onu, Nikki Haley, contro il movimento palestinese. “Chi ha veramente a cuore i bimbi di Gaza – ha spiegato la diplomatica durante il suo intervento al Consiglio di sicurezza- dovrebbe insistere affinché Hamas smetta di usarli in questo modo”. 

Attacco

Dall'inizio delle proteste al confine tra Israele e la Striscia, l'esercito di Tel Aviv ha ucciso 41 persone, tra cui due giornalisti. La maggior parte delle vittime è caduta sotto il fuoco dei cecchini. Gli altri sono stati invece uccisi dai raid aerei e dall'artiglieria israeliana. Haley ha, però denunciato l'utilizzo di scudi umani da parte di Hamas. “E' difficile pensare a un atto più vigliacco di questo: nascondersi dietro a civili innocenti” ha rincarato. 

L'inviato

Sulle violenze a Gaza, territorio nel quale Israele dal 2008 in poi ha combattuto tre guerre, le Nazioni Unite hanno chiesto un'indagine indipendente. Nella stessa sessione di lavori del Consiglio di sicurezza, l'inviato Onu in Medio Oriente, Nickolay Mladenov, ha invitato Tel Aviv a “ridurre al minimo l'utilizzo di armi da fuoco“, sottolineando che questa “andrebbero utilizzate solo come extrema ratio“. Hamas e i capi della rivolta, a loro volta, dovrebbero allontanarsi dalle recizioni, mentre ai bambini dovrebbe essere assicurata protezione. Cosa che non sta avvenendo. E, infatti, dallo scoppio delle rivolte almeno 4 bambini sono morti sotto il fuoco israeliano. “Mentre parliamo – ha spiegato Mladenov – Gaza si sta disintegrando a causa del mix esplosivo di fattori negativi in termini politici, di sicurezza e umanitari”. Per due volte gli Stati Uniti hanno bloccato le bozze di risoluzione su Gaza presentate in Consiglio nelle quali si esprimeva preoccupazione per quanto sta avvenendo nella Striscia.