GUERRA IN UCRAINA, L’UE PROROGA LA BLACKLIST DI SEPARATISTI E PERSONALITA’ RUSSE

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L’Unione europea estenderà di altri sei mesi, fino al 15 marzo 2016, le sanzioni contro personalità russe e capi dei separatisti filorussi del Donbass per la loro implicazione nel conflitto che ha insanguinato l’Ucraina sud-orientale. “L’esame della situazione non ha giustificato una modifica del regime di sanzioni nè della lista di persone e di entità soggette a misure restrittive”, ha indicato il consiglio Ue Affari generali in un comunicato.

Queste sanzioni riguardano 149 persone e 37 “entità” (organizzazioni collegate al Sud-Est ucraino), che non possono ottenere visti per l’ingresso nell’Ue e i cui beni sono stati congelati nell’Unione europea. Oltre alla leadership politica e militare dei separatisti e di figure politiche direttamente implicate o a favore dell’annessione della Crimea alla Russia, sulla black list confermata oggi figurano varie personalità vicine al presidente russo Vladimir PUtin.

Mosca ha replicato con una lista di personalità non gradite sul territorio russo. Lo scorso giugno, l’Ue aveva già prolungato le pesanti sanzioni economiche contro aziende ed interi settori economici russi, sino a febbraio 2016. Questa decisione sarà nuovamente valutata a fine anno per stabilire una eventuale proroga o, al contrario, un alleggerimento, alla luce dei progressi del processo di pacificazione previsto dagli accordi di Minsk.