Guerra in Siria: Assad pronto a sostenere il cessate il fuoco

Damasco è pronta a sospendere per sei settimane i bombardamenti aerei ad Aleppo per permettere un cessato il fuoco umanitario su base locale. Lo ha dichiarato l’inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria Staffan de Mistura nel corso un incontro con il Consiglio di sicurezza Onu.

Il diplomatico nominato in luglio inviato speciale del segretario generale Ban Ki-moon, l’11 febbraio scorso ha chiesto in un incontro con Assad a di favorire la missione Onu. “Non mi faccio illusioni, sarà una missione difficile. Il prossimo passo – ha detto de Mistura – sarà di convincere l’opposizione a fare altrettanto: niente missili o mortai per sei settimane”. Nessuna illusione dunque, ma “un barlume di speranza, ed è il nostro dovere continuare a proteggere i civili finchè c’è la speranza di arrivare a un accordo politico”.

L’incontro del diplomatico italo-svedese ha coinciso con un tragico attacco a sorpresa delle forze del regime di Assad che con l’aiuto di Hezbollah hanno centrato alcuni villaggi vicino ad Aleppo. Secondo l’Osservatorio siriano sarebbero un centinaio le vittime tra cui 65 insorti e 50 soldati e miliziani filo-governativi. “Ogni volta che cerchiamo di raggiungere un cessate il fuoco vediamo un’accelerazione degli scontri. Temo che sia proprio questo il caso”, ha dichiarato ai giornalisti l’inviato speciale dell’Onu all’uscita della sala che ospita la riunione del Consiglio di Sicurezza.