GRECIA: TRATTATIVE FINALI TRA GOVERNO E CREDITORI PER IL TERZO PACCHETTO DI AIUTI

Nella giornata di ieri ad Atene il governo greco e i creditori internazionali hanno lavorato alacremente per negoziare il terzo pacchetto di aiuti. Al tavolo delle trattative sedevano i ministri ellenici delle Finanze – Euclid Tsakalotos – e dell’Economia – Giorgos Stathakis – insieme ai tecnici della Banca centrale europea (Bce), del Fondo monetario internazionale (Fmi) e del Meccanismo di stabilità europeo (Esm) per finalizzare la bozza del programma di aiuti da 86 miliardi di euro. Da fonti diplomatiche europee si è appreso che “Il lavoro per il memorandum di intesa finale procede. C’è stata un’accoglienza generalmente positiva degli Stati di fronte alla disponibilità della Grecia a votare le riforme questa settimana”.

Il Parlamento ellenico potrebbe infatti votare l’accordo già nei prossimi giorni oppure attendere che i ministri delle Finanze dell’eurozona l’approvino venerdì per poi firmarlo il 18 agosto. Il tutto dovrebbe concludersi entro il 20 del mese, data in cui la Grecia dovrà rimborsare 3,4 miliardi di euro alla Bce. Nell’eventualità che la crisi greca si riacutizzi e non fosse possibile concludere l’accordo per un piano di salvataggio complessivo entro il 20, la Germania è disposta ad avvallare l’ipotesi di un “Prestito ponte” preferibile, secondo fonti del ministero delle Finanze tedesco, ad un accordo sugli aiuti incompleto o quantomeno insoddisfacente dal punto di vista dei creditori.