Grande festa a Gaza. Israele: “Seguiamo gli sviluppi”

Israele seguirà gli sviluppi sul campo e si comporterà di conseguenza“. Così Tel Aviv ha commentato l’accordo raggiunto al Cairo tra Hamas e Fatah. “Ogni riconciliazione tra l’Autorità nazionale palestinese e Hamas – ha spiegato la fonte a Gerusalemme, riferita da Haaretz – deve attenersi alle condizioni del Quartetto: l’accettazione degli accordi internazionali, il riconoscimento di Israele e il disarmo di Hamas”.

Il raggiungimento dell’intesa è stato annunciato da Ismail Haniyeh. “Fatah e Hamas – ha detto – hanno raggiunto un accordo all’alba di oggi grazie alla generosa mediazione egiziana. Faremo di tutto per rendere effettiva l’intesa e girare così una nuova pagina negli annali del nostro popolo, chiudendo per sempre il libro delle nostre divisioni“.

Fatah e Hamas – dopo che nelle settimane scorse il premier palestinese Rami Hamdallah con il governo si era recato per la prima volta, da oltre due anni, a Gaza per avviare la presa di controllo della Striscia – si erano dati appuntamento in questi due giorni al Cairo, su spinta dell’Egitto, per discutere gli aspetti della riconciliazione. Negli incontri nella capitale egiziana – la cui “atmosfera” era stata definita “ottima” dalle parti – sono stati discussi vari temi importanti: dal governo, ai confini ai salari degli impiegati pubblici. Ma non – secondo molte dichiarazioni dei partecipanti alle riunioni – quello delle armi presenti nella Striscia e del futuro dell’ala militare di Hamas che, sembra, siano stati rimandati ad altra data.

Il presidente palestinese Abu Mazen ha espresso “la sua immediata approvazione” dell’accordo. Abbas ha definito l’intesa “un passo importante sulla strada per porre fine alla divisione e raggiungere la riconciliazione”. L’agenzia Maan riporta poi che Abu Mazen ha ringraziato “la leadership egiziana, rappresentata dal presidente Abdel Fattah al-Sisi, per i suoi sforzi nel tentativo di chiudere la divisione”.

Per celebrare una giornata storica centinaia di cittadini di Gaza si sono raccolti nella Piazza del soldato ignoto. Moltissime le bandiere palestinesi, di Hamas, di Fatah e dell’Egitto innalzate dai giovani per manifestare la loro approvazione all’accordo siglato dalle parti.