GRAN BRETAGNA, CAMERON: “ALZEREMO ANCORA DI PIU’ LE BARRIERE”

Sembra proprio che la solidarietà faccia sempre più fatica a parlare inglese: David Cameron ha promesso di rafforzare le frontiere con la Francia, dopo i disordini di Calais. “Stiamo cercando di capire se possiamo assumere più addetti per controllare le frontiere, soprattutto cani poliziotto che potrebbero fare la differenza”, ha detto al Parlamento. “Poi alzeremo le barriere non solo intorno al porto francese, ma anche all’uscita del tunnel sotto la Manica”.

Intanto da Calais, nel nord della Francia, continuano ad arrivare immagini dei tentativi dei migranti di attraversare il confine per raggiungere la Gran Bretagna. Secondo le associazioni umanitarie che si occupano di assistenza ai migranti, sono migliaia le persone che vivono accampate nella baraccopoli chiamata “La Giungla”, vicino alla cittadina francese, sgomberata più volte dalle forze dell’ordine, e definita dagli operatori umanitari come il peggior campo per i rifugiati in Europa. Secondo le autorità francesi, al momento circa 3mila immigrati stazionano a Calais in attesa di entrare nel Regno Unito, e nel 2014 ben 19.000 tentativi di attraversare il confine sono stati bloccati.

Sempre sul fronte migranti, stamane l’Austria ha convocato l’ambasciatore ungherese, dopo che Budapest ha smesso di accettare i profughi che richiedono asilo. Il governo guidato da Viktor Orbàn, ha rifiutato di accogliere altri migranti, come invece è stato richiesto dalle autorità di Bruxelles che hanno intenzione di pianificare una distribuzione più equa sul territorio del Vecchio Continente. Vienna, come ha fatto sapere il portavoce del ministro degli Esteri, ha chiesto alla Commissione europea di verificare se la decisione dell’Ungheria violi i trattati comunitari.