Giornata di sangue in Afghanistan: doppio attacco dei talebani contro postazioni governative

Almeno 11 soldati sono morti e 9 sono rimasti feriti nell’attacco condotto da un commando di talebani contro una base dell’esercito afghano a Kandahar. Lo riferisce oggi Tolo Tv di Kabul. L’offensiva degli insorti, ha indicato una fonte della sicurezza locale, è avvenuta contro una postazione militare nel distretto di Shah Wali Kot. Il portavoce del ministero della Difesa, Daulat Waziri, ha reso noto da parte sua che nello scontro a fuoco sono rimasti uccisi 10 miliziani. Intanto un portavoce degli insorti ha dichiarato che un commando di “mujaheddin” ha attaccato un commissariato della polizia nel distretto di Muqur della provincia di Badghis uccidendo un agente. Al riguardo però il governatore provinciale, Anwar Ishaqzai, ha assicurato che undici talebani hanno perso la vita.

In precedenza gli stessi talebani, secondo quanto riportato da Pajhwok, avevano attaccato un checkpoint stradale nell’area di Karez, uccidendo sei agenti di polizia e ferendone tre. Il capo della polizia provinciale, il generale Aqa Noor Kintoz, ha aggiunto che il responsabile della postazione, rimasto coinvolto nell’assalto, è stato portato via dai talebani. I miliziani hanno poi rivendicato l’azione militare attraverso il loro portavoce Qari Yousuf Ahmadi.

Intanto il “governatore ombra” dei talebani per il distretto di Qala-i-Zal della provincia nord-orientale afghana di Kunduz è stato ucciso oggi in un raid di un drone Usa. Lo ha reso noto 1TvNews. L’emittente ha precisato che Dost Muhammad è stato colpito da un razzo del velivolo senza pilota poco dopo la mezzanotte insieme ad almeno otto militanti, in una operazione che ha causato anche quattro feriti. Il distretto di Qala-i-Zal era stato catturato dai talebani, ma ripreso una settimana fa dalla forze di sicurezza afghane. Si trova vicino al capoluogo Kunduz City in cui negli ultimi anni gli insorti sono riusciti ad entrare due volte.