GERMANIA, ESPULSIONI PIU’ VELOCI E MAGGIORE INTEGRAZIONE: AL VIA IL PACCHETTO SICUREZZA

Al via le nuove misure straordinarie decise dal ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière: espulsioni più rapide per i migranti che delinquono e anche per quelli che rappresentano, anche solo potenzialmente, una “minaccia” per la Germania. Questo è solo uno dei numerosi provvedimenti inseriti pacchetto-sicurezza presentato a Berlino per far fronte al pericolo terrorismo creato da profughi irretiti dall’Isis.

“Le misure progettate per l’aumento della sicurezza in Germania – ha precisato il ministro tedesco- prevedono un rafforzamento a livello di personale e di dotazioni delle autorità di sicurezza”, oltre che una migliore “integrazione” dei migranti, ma anche “durezza contro criminali, attentatori e fautori del radicalismo”, ha sottolineato de Maiziere.

In pratica, ci saranno migliaia di altri poliziotti e altri uomini della sicurezza, più videosorveglianza nelle stazioni, ma anche meno tolleranza per i migranti che delinquono e progettano attentati.

“Il fatto che delinquenti pericolosi e persone che minacciano la sicurezza pubblica debbano lasciare più velocemente il Paese aumenta la sicurezza e rafforza il sostegno della popolazione” per le politiche in favore proprio dei profughi, ha spiegato de Maiziere riferendosi alle pressioni elettorali xenofobe dell’estrema destra che fanno chiaramente leva sul nesso fra arrivo di migranti e terrorismo ispirato dall’Isis o compiuto da stranieri. Il ministro, inoltre, ha definito “incontestabile” che gli autori dell’attacco con ascia al treno a Wuerzburg e dell’attentato dinamitardo di Ansbach del luglio scorso “erano profughi”.