GELO DA GUERRA FREDDA, L’EUROPA APPROVA UNA PROROGA DELLE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA

L’ondata di gelo portata dal nuovo clima di guerra fredda non accenna a diminuire, anzi, ogni giorno sembra che ci siano nuovi sviluppi nella vicenda. Infatti, l’aeronautica americana potrebbe dispiegare in Europa i propri caccia F-22 Raptor, nel quadro del previsto rafforzamento della propria presenza nel contingente a causa del deterioramento delle relazioni con la Russia. A dichiararlo, da Parigi, è stato il segretario dell’aeronautica di Washinton, Deborah Lee James. “La principale minaccia che mi viene a mente è ciò che sta accadendo con la Russia e le attività della Russia. E’ estremamente preoccupante ciò che sta succedendo in Ucraina”, ha affermato.

Anche dall’Europa non arrivano segnali di distensione: gli ambasciatori dei 28 Stati membri hanno approvato per “consenso” la proroga fino al 31 gennaio 2016 delle sanzioni economiche contro la Russia, che sarà approvata in via formale dei rispettivi ministri del Consiglio Affari Esteri, in programma lunedì prossimo. Le misure, che colpiscono interi settori dell’economia russa, tra cui quello bancario, quelli della difesa e del petrolio, sarebbero dovuti scadere a fine luglio.

Sono mesi che il pentagono garantisce una rotazione di mezzi aerei attraverso l’Europa per le esercitazioni con gli alleati nel quadro dell’Operazione Atlantic Resolve, un impegno per la sicurezza europea. Partecipano a tali esercitazioni e rotazioni bombardieri B92 e B52, F-15 e A-10, oltre che mezzi dell’esercito e della marina. A tale lista potrebbe aggiungersi ora l’F-22 Raptor: “Posso tranquillamente immaginarmi il giorno, anche se non potrei dirvi la data esatta, in cui sarà possibile che gli F-22 – ha affermato James, parteciperanno alla rotazione. Non vedo perché questo non dovrebbe accadere in futuro”. Già nei giorni scorsi, gli Stati Uniti avevano annunciato il rafforzamento della propria presenza militare a est, e ieri il presidente russo Vladimir Putin ha risposto annunciando che l’arsenale nucleare di Mosca sarà dotato di altri 40 missili balistici intercontinentali.