Ferguson, Obama lavora per una nuova fiducia

Nella giornata di oggi il presidente degli Stati Uniti terrà un colloquio con i suoi partner più stretti per la caldissima situazione di Ferguson. In particolare Obama si riunirà con i membri del suo gabinetto insieme con dei leader religiosi e per i diritti civili e i dirigenti delle forze di sicurezza. A diffondere la notizia è stata la Casa Bianca, la quale fa sapere che durante l’incontro si parlerà di come “le comunità e le forze di polizia possano lavorare assieme per costruire la fiducia per rafforzare i quartieri in tutto il Paese”.

“Mi sarebbe piaciuto restare nella polizia ma mi è stato detto che continuare metterebbe a rischio l’incolumità degli abitanti e dei colleghi e non lo posso permettere”; sono state queste le parole di qualche giorno fa dell’ex agente Darren Wilson, che lo scorso 9 agosto uccise uccise il 18enne Michael Brown.

Le sue dimissioni sono arrivate proprio quando la “grand jury” del Missouri aveva deciso di non incriminarlo. Wilson era stato sospeso dopo la morte del giovane e a seguito delle manifestazioni contro l’atteggiamento aggressivo della polizia insieme le discriminazioni razziali.