Etiopia ed Eritrea verso il disgelo

Storico riavvicinamente fra Etiopia ed Eritrea. I due Paesi del Corno d'Africa, protagonisti di una sanguinosa guerra a cavallo tra il 1999 e il 2000, riprenderanno le relazioni diplomatiche.

Il summit

Ad annunciarlo i rispettivi leader all'esito del vertice di Asmara, che chiude venti anni di gelo. “Ci siamo accordati per la ripresa del traffico aereo e navale, per la circolazione delle persone tra i nostri due Paesi e per la riapertura delle ambasciate”, ha annunciato il premier etiope, Abiy Ahmed, durante la conferenza stampa con il presidente eritreo, Isaias Afewerki. Quest'ultimo, da parte sua, ha reso noto che il suo Paese concederà all'Etiopia, priva di sbocchi al mare, l'utilizzo dei suoi porti.

Verso la pace

Il summit, apertosi con uno storico abbraccio tra i due leader, è il primo passo di un negoziato di pace che sancirà il definitivo superamento della guerra seguita alla secessione eritrea, nel 1991. Per l'occasione un aereo della Ethiopian  Airlines è tornato ad atterrare all'Asmara ed è stato anche convenuto il riallacciamento delle linee telefoniche dirette tra i due Paesi. “Ora possiamo superare un ventennio di sfiducia e muoverci in una nuova direzione”, ha assicurato Fitsum Arega, capo dello staff del premier etiope. La settimana scorsa una delegazione eritrea guidata dal ministro degli Esteri, Osman Saleh, era stata in Etiopia per avviare i negoziati per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche.

La guerra

L'Eritrea si era staccata dall'Etiopia nel 1993, dopo un trentennio di rivolte armate, ma le dispute di confine avevano causato una guerra tra i due Paesi tra il 1998 e il 2000, con decine di migliaia di morti. Un accordo di pace è stato firmato ad Algeri il 12 dicembre del 2000, ma la demarcazione definitiva della frontiera comune è ancora irrisolta.