Espulso un tunisino radicalizzato: aspirava a unirsi all’Isis in Siria

Nuova espulsione di un cittadino extracomunitario dall’Italia per radicalizzazione islamica. Un cittadino tunisino, un 35enne pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, è stato espulso oggi dal territorio nazionale con un volo diretto a Tunisi per motivi di sicurezza dello Stato. Con questo nuovo rimpatrio, il diciassettesimo da inizio anno, salgono a un totale di 149 elementi espulsi per estremismo da inizio 2015.

Ne dà notizia il Viminale che riferisce come, a carico dell’uomo che risultava un senza fissa dimora, risultavano anche reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti; inoltre, nell’autunno del 2016, era stato segnalato dai servizi di intelligence perché si era avvicinato da pochi mesi alla religione islamica, manifestando segnali di radicalizzazione.

“Animato da profondi sentimenti di odio nei confronti dell’Occidente – aggiunge in una nota il ministero dell’Interno – il tunisino aveva anche coltivato l’aspirazione di raggiungere la Siria per unirsi alle milizie dello Stato Islamico”. L’uomo era già destinatario di un decreto di rifiuto di permesso di soggiorno ed era stato segnalato a Monza, ma risultava senza fissa dimora.