Esercitazioni militari tra Usa e Sudcorea. Pyongyang: “Stanno preparando l’invasione”

Corea

Sale la tensione tra Corea del Sud e Corea del Nord. Infatti lo Stato del sud e Stati Uniti hanno annunciato che il 2 marzo inizieranno le loro esercitazioni militari congiunte, “Key Resolve” (Determinazione chiave) e “Foal Eagle” (Aquilotto), che sono da sempre fonte di contrasti e divisioni sulla penisola coreana. La prima operazione dura poco più di una settimana ed è in gran parte composta da simulazioni al computer, mentre la seconda va avanti otto settimane e comprende addestramento di aria, di terra e navale. La più breve terminerà quindi il 13 marzo, la più lunga si concluderà il 24 aprile.

Pyongyang però accusa l’alleanza di voler preparare l’invasione nel Paese del Sud. Aveva proposto infatti una moratoria sui test nucleari se le esercitazioni di quest’anno fossero state cancellate, una proposta però respinta da Washington che ha parlato di “impicita minaccia” per realizzare un ulteriore test nucleare. Seoul e Washington insistono sulla natura difensiva delle operazioni, ma sono regolarmente contestate dal regime comunista, che le ritiene un’aperta provocazione.

Ma ricordiamo che proprio queste esercitazioni congiunte avevano alzato la linea di tensioni al limite, portando il giovane leader del Nord, Kim Jong-un, dittatore comunista, a ordinare l’allerta per tutte le unità missilistiche, pronte al lancio contro le basi Usa del sud del Pacifico e la Corea del Sud. In seguito fonti militari sudcoreane hanno fatto sapere che l’attività nelle basi missilistiche di medio-lungo raggio del Nord erano state intensificate e che questo ha spinto le autorità di Seul a innalzare il livello di guardia. Qualche ora dopo, migliaia di persone si sono radunate nella piazza principale della capitale nordcoreana per sostenere la decisione del loro leader scandendo slogan tipo “Morte agli imperialisti Usa” e “Spazziamo via l’aggressore americano”.  Gli Stati Uniti hanno inviato allora due bombardieri B-2 Spirit Stealth, che possono essere dotati sia di armi convenzionali che nucleari, in Corea del Sud per partecipare alle esercitazioni militari congiunte con le forze sudcoreane. Il tono e le azioni “bellicose” del “giovane leader” di Pyongyang hanno “aumentato il pericolo” nella penisola coreana, e la cosa deve essere presa “seriamente”, ha detto oggi il segretario alla Difesa Usa Chuck Hagel.