ELEZIONI PRESIDENZIALI IN COSTA D’AVORIO, OUATTARA FAVORITO

Sono circa 6 milioni gli ivoriani che oggi sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Costa D’Avorio. O almeno, sono questi gli aventi diritto a esprimere il loro voto e quelli iscritti nelle liste elettorali. Il presidente uscente Alassane Ouattara, grande favorito, si dice certo di vincere al primo turno le elezioni che, tuttavia, sono state aspramente criticate dall’opposizione e rischiano di avere un forte tasso di astensione. Il governo, infatti, ha lanciato, negli ultimi giorni, una campagna per invitare gli elettori a recarsi alle urne, anche se gli osservatori sostengono che il dato dell’affluenza sarà molto lontano dall’80% di partecipazione che ha caratterizzato le elezioni del 2010.

Elezioni presidenziali credibili sono fondamentali perchè la Costa d’Avorio posso definitivamente voltare pagina dopo le violenze che sono seguite alla vittoria di Ouattara nel 2010, quando il presidente uscente Laurent Gbagbo – oggi detenuto a l’Aja dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità – non ha riconosciuto la vittoria del suo avversario. Violenze che hanno provoca più di 3000 morti e una crisi politica senza precedenti.

“Per il quinquennato a venire – ha detto Ouattara a chiusura della campagna elettorale ad Abidjan – rafforzeremo le nostre istituzioni al fine di consolidare la pace”. Per evitare contestazioni è stato adottato un sistema di identificazione biometrico degli elettori e i risultati saranno trasmessi elettronicamente dai seggi alla commissione elettorale ad Abidjan, proprio per ridurre al minimo la possibilità di brogli e frodi. A vigilare affinchè le operazioni di voto si svolgano nella calma e tranquillità il governo ha messo in campo 34mila soldati, 6mila caschi blu, e ha diffuso in tutte le città e villaggi del paese manifesti che invitano i circa 23 milioni di ivoriani a rispettare l’esito del voto. I primi dati, stima la commissione elettorale indipendente, si avranno all’inizio della prossima settimana.