ELEZIONI IN SLOVACCHIA: FAVORITI I SOCIALDEM DI FICO

E’ per sabato 5 marzo l’appuntamento per recarsi alle urne per gli elettori slovacchi che dovranno eleggere i loro rappresentati in Parlamento per i prossimi quattro anni. E anche per quest’anno i socialdemocratici di Smer-Sd, capeggiati dal primo ministro Robert Fico, appaiono i favoriti. Ma una serie di segnali lasciano però pensare che la vittoria non sarà schiacciante come nel 2012, quando si aggiudicarono il 44 percento dei voti e l’assoluta maggioranza dei seggi, e non tale quindi da consentire a Fico lo stesso governo monocolore con il quale ha guidato il paese negli ultimi quattro anni.

I principali sondaggi danno infatti Smer-Sd in netto calo, dal 40 al 29 percento dei consensi negli ultimi tre mesi, secondo una rilevazione della Phoenix Research della seconda metà di febbraio. Dall’ultimo sondaggio dell’agenzia MVK è emerso che al secondo posto si piazzerebbe il partito dell’opposizione Sit (Rete) di Radoslav Prochazka, l’ex candidato al posto del presidente con il 14,5%.

Secondo i media è proprio questo nuovo partito che può attirare il tradizionale elettore socialdemocratico e togliere voti allo Smer. Sul tema dei migranti, entrambi i leader sono d’accordo per una politica di contrasto. “Bisogna proteggere le frontiere esterne del trattato di Schengen, la Grecia non adempie al suo dovere”, afferma il premier. Prochazka è ancora più rigido: “Bisogna permettere alla Grecia di uscire da Schengen e dall’eurozona, perché è un paese che fallisce”, ha affermato. Al terzo posto, con il 10,5%, arriverebbe il controverso Partito nazionale slovacco (Sns) di estrema destra. La soglia del 5% potrebbe essere superata da altri cinque partiti, tra i quali spicca il tradizionale partito della minoranza magiara Most – Hid. Da diversi sondaggi risulta che l’affluenza alle urne potrebbe raggiungere dal 18 al 20%.