Egitto, jihadisti del Sinai uccidono esperto petrolifero americano

Il gruppo egiziano Ansra Beit al Maqdis, attivo in Sinai e affiliato all’Isis, ha rivendicato su twitter l’uccisione di un esperto americano nel settore petrolifero, William Henderson, pubblicando la foto del suo passaporto. L’annuncio aggiunge che l’uomo è stato ucciso nel Deserto Occidentale, senza aggiungere ulteriori dettagli su data e modalità.

L’uomo, un 58 enne originario del Texas, lavorava per l’azienda energetica texana Apache Corporation e Qarun Petroleum Corporation, due joint venture egiziane: di recente, uno dei supervisori di Henderson, era stato ucciso nel deserto in quello che le autorità hanno ufficializzato come un furto d’auto, ma su cui in realtà c’erano fin da subito parecchie ombre. L’ambasciata degli Stati Uniti si è rifiutato di commentare il Tweet, senza dare conferme o smentite sul possibile omicidio: si attendono dunque ulteriori sviluppi sulla vicenda.

Ansar al-Beit Maqdis, gruppo jihadista di stanza nel Sinai, ha condotto decine di attacchi mirati principalmente le forze di sicurezza egiziane, in particolare dopo il luglio 2013, quando il presidente islamista Mohammed Morsi fu rovesciato. La parte settentrionale della penisola del Sinai è stata sotto lo stato di emergenza da quando il gruppo ha attaccato un checkpoint dell’esercito in ottobre, uccidendo 31 soldati. Il mese scorso, la milizia, ha promesso inoltre fedeltà allo Stato islamico, che controlla vaste aree di Siria e Iraq.