DISGELO GRECIA-UE: ENTRO LUNEDI’ IL PIANO RIFORME DI ATENE

C’è da registrare un’improvvisa accelerata nelle trattative tra la Grecia e l’Unione Europea nel piano di rientro dal debito di Atene. Entro il prossimo lunedì il governo di Alexis Tsipras presenterà un piano dettagliato delle riforme da effettuare e che, dopo il vaglio dei 28 Stati, dovrebbe permettere lo sblocco degli aiuti. Ieri le parti (in particolare Tsipras e Angela Merkel) hanno ritrovato la via del dialogo dopo mesi difficili, seguiti alla vittoria elettorale di Syriza alle politiche elleniche. Il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, si è detto soddisfatto del colloquio tra i due capi di governo. “Tale distensione – ha sottolineato – è senza dubbio una precondizione per avviare serie trattative nei prossimi giorni”.

Non si conoscono ancora i dettagli della lista che, secondo quanto spiegato dal ministro dell’Interno greco, Nikos Vutsis, dovrebe basarsi sui sette punti presentati qualche settimana fa dal suo collega delle Finanze, Yanis Varoufakis, durante l’Eurogruppo. Il programma sarà poi elaborato con “la stretta collaborazione delle istituzioni”, nuovo nome per la vecchia Troika. Ieri la Merkel si era augurata una Grecia “forte economicamente, che cresca” e Tsipras l’aveva difesa dalle caricature naziste. “La Germania democratica di oggi – aveva detto – non ha nulla a che fare con il terzo Reich”. Parole che sono servite a sciogliere la cortina di ghiaccio e hanno registrato l’apprezzamento della stampa teutonica. “Benvenuto Herr Tsipras!” ha titolato la Bild questa mattina enumerando i 50 motivi per i quali la Grecia sta a cuore ai tedeschi.

Unico momento di tensione quando il premier ellenico ha ricordato la disputata quaestio sul risarcimento dei danni subiti nella seconda guerra mondiale. Capitolo chiuso per la Merkel che ha ribadito il no del Bundestag ma ha comunque aperto a una discussione sull’argomento, “i colloqui continueranno”, ha detto. Nel piano di riforme dovrebbero rientrare l’innalzamento a 67 anni dell’età pensionabile e nuove imposte. Ma su come risolvere i problemi di liquidità di Atene la cancelliera si è tenuta a distanza: non è lei a dover rispondere. Tsipras di è mostrato conciliante sciorinando frasi amichevoli per ricucire il rapporto. “Dobbiamo capirci meglio” detto il leader di Syriza. Ma la partita è ancora aperta.