Crimini di guerra a Gaza: a capo della commissione Onu la giurista McGowan Davis

Il presidente del Consiglio Onu per i diritti umani Joachim Ruecker ha nominato la giurista americana Mary McGowan Davis a capo dell’inchiesta aperta dalle Nazioni Unite per accertare possibili crimini di guerra commessi da Israele durante l’offensiva militare a Gaza iniziata il 13 giugno 2014. La Davis sostituisce l’accademico canadese William Schabas, dimessosi lunedì dopo le accuse di antisemitismo mossegli dal governo israeliano. Secondo Tel Aviv, Schabas avrebbe prestato attività di consulenza all’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) nel 2012, mettendo così in dubbio l’imparzialità del giurista, professore di Diritto internazionale presso l’Università di Londra.

Schabas, da parte sua, in una lettera consegnata alla commissione, ha dichiarato la sua intenzione di farsi da parte per evitare strumentalizzazioni del rapporto finale sull’attacco contro Gaza, che sarà reso pubblico il 23 marzo. Nella missiva, l’accademico si è difeso affermando che l’opinione legale che scrisse per l’Olp nel 2012 (e per la quale fu pagato 1.300 dollari) era solo un consiglio legale che aveva già fornito in passato ad altre organizzazioni e governi.

Martedì mattina il premier israeliano Benjamin Netanayu aveva chiesto l’archiviazione della commissione Onu incaricata di indagare sugli eventi di Gaza. Già lo scorso agosto – quando venne istituito il team – il premier senza mezzi termini lo aveva definito “comitato dei diritti dei terroristi, un corpo anti-israeliano” che non ha niente a che vedere con i diritti dell’uomo. “Si tratta della stessa commissione che nel 2014 ha preso più decisioni contro Israele che contro Iran, Siria e Nord Corea messi insieme. Dovrebbero indagare Hamas, non Israele”, aveva dichiarato in quella occasione.