Corea del Sud: il Parlamento al voto per l’impeachment della presidente Park

L’Assemblea nazionale sudcoreana ha inserito nell’agenda dei lavori di oggi il voto sulla mozione di impeachment della presidente Park Geun-hye, nella bufera a causa dello scandalo di corruzione che ha travolto la confidente di lunga data Choi Soon-sil. La votazione, che sarà a scrutinio segreto, è prevista nella sessione pomeridiana con inizio alle 14:00. Se l’impeachment dovesse passare, i poteri presidenziali passerebbero con effetto immediato al premier Hwang Kyo-ahn, fino alla decisione della Corte costituzionale. Le opposizioni, includendo pure i deputati indipendenti, hanno la maggioranza nell’aula: 172 seggi su 300, ma per il via libera alla messa in stato d’accusa di Park sono necessari almeno 200 voti. Tra le fila del Saenuri, il partito della presidente, ci sono circa 40 dissidenti che, molto critici sul suo operato, potrebbero alla fine rompere gli indugi e sostenere la mozione.

Se i parlamentari dovessero approvare la mozione, il futuro della presidente Park sarà deciso dalla Corte costituzionale che avrà fino a 180 giorni di tempo per istruire e poi decidere in via definita il caso. Le opposizioni, quindi, hanno confermato il piano illustrato la scorsa settimana contro la presidente contando su 172 voti e sperando nei 40 deputati dissidenti del Saenuri, il partito de capo di stato sudcoreano, il cui appoggio consentirebbe di superare la soglia minima dei 200 voti sui 300 che compongono l’assemblea, necessari per far approvare la mozione. La procura che indaga sulla vicenda ha accusato senza mezzi termini la presidente di essere una complice di Choi.