Conte: “Sul commercio c'è accordo”

Dazi, tariffe, barriere, si è molto discusso. Posso anticiparvi che abbiamo raggiunto un accordo e abbiamo tutti convenuto che il sistema del commercio internazionale basato sul Wto è un po' datato, richiede un adeguamento alle realtà sociali ed economiche”. E' quanto ha dichiarato il premier italiano Giuseppe Conte, a margine del G7 che si sta svolgendo a Charlevoix, in Canada. Il primo ministro italiano ha portato come esempio la Cina, “fino a pochi anni fa un Paese emergente e invece oggi è una potenza mondiale particolarmente invasiva sul piano commerciale”, poi ha ribadito che tutti “lavoreremo in questa direzione”. 

Merkel e Macron frenano

Poco dopo, però, è arrivata la frenata della Cancelliera tedesca Angela Merkel e del presidente francese Emmanuel Macron, secondo i quali restano le distanze con gli Stati Uniti, soprattutto riguardo il tema dei dazi. “Parto dal principio che avremo un testo comune sul commercio ma non risolve i problemi nel dettaglio: abbiamo opinioni differenti dagli Usa“, ha affermato la Cancelliera tedesca parlando con i giornalisti al margine del summit a Charlevoix. Dello stesso avviso Macron, secondo il quale la dichiarazione comune del G7 sul commercio “non risolve ogni problema”. 

Conte invitato alla Casa Bianca

Inoltre, Conte ha riferito di aver avuto “un colloquio davvero molto cordiale” con il presidente americano Donald Trump che si è congratulato con il nuovo governo italiano e si è detto “molto contento che due forze nuove abbiano ricevuto il consenso elettorale e siano riuscite a formare un esecutivo”. Il premier ha quindi confermato di aver ricevuto l'invito alla Casa Bianca ed al riguardo ha confermato che “verrà raccolto il prima possibile, non appena si troverà una data comune nelle rispettive agende”.