Consenso di Trump in picchiata

Crolla il consenso degli americani nei confronti di Donald Trump, mentre cresce il sostegno al procuratore speciale Robert Mueller e all'inchiesta sul Russiagate, che vede coinvolto proprio il presidente Usa. Per lo meno stando al sondaggio commissionato da Washington Post e Abc News, secondo cui quasi la metà dei cittadini statunitensi sono favorevoli a un procedimento di impeachment contro il leader della Casa Bianca

Il sondaggio

Il 60% degli intervistati nell'indagine, condotta su scala nazionale, disapprova l'operato di Trump da presidente; si tratta della percentuale più alta dall'inizio della sua amministrazione, anche se di solo un punto. Per la prima volta in assoluto, di questo 60% di scontenti più della metà (il 53%) è “fortemente” contrario al presidente. Ad approvare l'operato di Trump è, invece, il 36% degli intervistati. Come scrive il sito Politico.com, il consenso medio del tycoon è quello più basso di tutti i presidenti Usa dagli Anni '40.

Uomini chiave

I risultati del sondaggio – elaborato dal Langer Research Associates – arrivano una settimana dopo che l'ex capo della campagna elettorale di Trump, Paul Manafort, è stato condannato per frode e l'ex avvocato personale del presidente, Michael Cohen, si è riconosciuto colpevole per otto capi di imputazione, tra cui azioni di finanziamenti illegali nella campagna elettorale, che lui stesso ha detto di aver compiuto su ordine di Trump. 

Gli altri dati

Il sondaggio rivela anche che gli americani nutrono sostanziosi sospetti sul presidente, in relazione al Russiagate. Il 63% degli americani sostiene l'indagine di Mueller e il 53% pensa che il presidente ne abbia ostacolato il lavoro. Il 49% degli intervistati è favorevole a una eventuale procedura di impeachment di Trump.  I dati cambiano, però, quando si parla di economia e gli americani si dichiarano più benevoli verso il presidente e di fatto il sondaggio rivela una netta spaccatura: il 45% degli intervistati ha detto di approvare la politica economica di Trump contro il 47% che, invece, la disapprova.