COLOMBIA, SANTOS SOSTITUISCE 6 MINISTRI PER FORMARE UN “GOVERNO DI PACE”

Il presidente colombiano, Juan Manuel Santos, ha annunciato l’intenzione di voler sostituire 6 dei suoi ministri, in un rimpasto presentato come la creazione di un “gabinetto della pace”, che verrà integrato da quasi tutte le forze politiche nazionali e che dovrà affrontare la situazione politica dopo l’atteso, ma non ancora concluso, accordo di pace con la guerriglia delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc).

Nel nuovo gabinetto ci saranno tre donne, e un afrocolombiano, nonché esponenti del Polo Democratico (sinistra), del Partito Verde, di Cambiamento Radicale (liberale) e del Partito della U, dell’ex presidente e attuale oppositore Alvaro Uribe. “Questo sarà il gabinetto della pace, del post-conflitto. E’ per questo che sarà formato da persone provenienti da tutte le regioni del paese, e appartenenti a tutte le tendenze politiche”, ha spiegato Santos, dopo l’annuncio del rimpasto.

Il presidente colombiano si è giocato la sua rielezione nel 2014 sul successo del processo di pace con le Farc – con le quali ha intessuto dei colloqui di pace che si stanno svolgendo a L’Avana -, che aveva lanciato quattro anni prima, che però si è sensibilmente rallentato nel rettilineo finale: un accordo finale era previsto per lo scorso marzo, ma non è avvenuto, e la guerriglia ha perfino richiesto una mediazione di Papa Francesco per sbloccare la trattativa.