Cibi più cari: nuove proteste in arrivo?

Una nuova legge del governo francese rischia di scatenare nuovamente la protesta dei “gilet gialli“. E' entrata, infatti, entrata in vigore la riforma “Agricoltura e Alimentazione”. 

La legge

Tre gli obiettivi principali: una migliore retribuzione degli agricoltori, il miglioramento della qualità sanitaria dei cibi e la promozione di un'alimentazione più sana. Inoltre la nuova norma punta a ridurre l'uso della plastica nel settore alimentare.Ma tra le conseguenze dell'entrata in vigore della legge c'è l'aumento dei prezzi di un numero significativo di prodotti alimentari. Un incremento che rischia di essere mal percepito in piena crisi dei “gilet gialli” che, tra l'altro, invocano misure per aumentare il potere d'acquisto. All'origine dell'impennata dei prezzi c'è il divieto per la grande distribuzione, contenuto nella legge, di vendere in perdita. In pratica supermercati e ipermercati non potranno piu' proporre maxi sconti su prodotti “di richiamo” come bibite, creme spalmabili.

Il ministro

Ai microfoni di France info, il ministro francese dell'agricoltura Didier Guillaume ha precisato che “la legge non dice che si debba aumentare la Nutella, ma stabilisce che la grande distribuzione non possa vendere prodotti ai consumatori a un prezzo inferiore di quanto valgano”. Il ministro ha anche precisato che la richiesta rivolta a supermercati e ipermercati “è di trovare un modo di ripartire diversamente i margini di guadagno. L'obiettivo è che i prodotti agricoli siano venduti al loro giusto valore”.