C'è l'accordo, May: “Cittadini tutelati”

Al termine di una maratona lunga tutta la notte Regno Unito e Unione Europea hanno raggiunto l'accordo sulla Brexit. “E' stato un negoziato difficile, ma ora abbiamo una prima svolta, sono soddisfatto dell'accordo equo che abbiamo raggiunto con la Gran Bretagna“, ha dichiarato il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. E' giunto ora il momento di “guardare al futuro in cui la Gran Bretagna è un amico e un alleato”, con un “periodo di transizione“, ma “faremo un passo dopo l'altro” ha aggiunto sottolineando che “ora ci stiamo tutti muovendo verso la seconda fase” e questo “sulla base di una fiducia rinnovata“.

Stessi diritti

“Abbiamo lavorato duro” per arrivare a un accordo sulla Brexit, “non è stato facile per entrambe le parti ma ora ci siamo” ha commentato Theresa May. L'accordo stretto tra Ue e Gran Bretagna “garantisce i diritti di oltre 3 milioni di cittadini Ue che vivono in Gran Bretagna”, a cui “si applicherà il diritto britannico in corti britanniche“. Per quanto riguarda il “conto” del divorzio, “un'intesa equa per i contribuenti britannici che consentirà di investire di più nelle priorità nazionali“, ha affermato la premier.

La parola al Consiglio

La palla ora passa al Consiglio europeo a 27 in programma il 15 dicembre, cui la Commissione raccomanda di dichiarare che è stato fatto un “progresso sufficiente” sulla “fase uno” dei negoziati, che riguardava i diritti dei cittadini, il costo dell'uscita di Londra dall'Ue e la questione irlandese. Se arriverà il via libera si partirà con la “fase due” che regolerà i rapporti fra Regno Unito e Ue dopo il divorzio. 

Niente barriere

Sul fronte del confine fra le due Irlande (quella del Nord, che è parte dell'Uk e quella del Sud, che resta nella Ue), Londra si è impegnata a “non erigere barriere fisiche”. Il Regno Unito si è poi detto d'accordo sul fatto che l'Ulster “mantenga una pieno allineamento con il mercato unico e l'unione doganale” ha riferito Michel Barnier. Il negoziato sull'Irlanda, in ogni caso, proseguirà anche nella seconda fase dei colloqui. “Nessuno deve sottovalutare le difficoltà del dossier – ha detto Barnier -, servono soluzioni creative”.

Soddisfazione

Soddisfatto il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, secondo cui l'intesa raggiunta è “una buona notizia“. “Ho appena parlato con May della Brexit”, ha scritto su Twitter. “Andremo avanti con spirito costruttivo lavorando per il nostro comune futuro”. Mercoledì prossimo, ha aggiunto, “il Parlamento presenterà una risoluzione con la sua posizione”.