Caccia alla spia: arrestato uno scienziato

Possibile spy story all'interno dell'Istituto centrale russo di ricerca per la costruzione di macchinari (TsNiiMash). Uno scienziato, Viktor Kudryavtsev, 74 anni, è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta su un presunto caso di spionaggio a favore dei Paesi occidentali. L'indagine, più in generale, riguarda il prestigioso centro di ricerca, il cui personale, secondo le autorità potrebbe aver svelato alle potenze rivali dettagli sul programma militare di Mosca.

Lo scienziato

Kudryavtsev non è un carneade dentro l'istituto, ma uno studioso di fama riconosciuta, vincitore di numerosi premi. Dopo l'arresto, confermato dall'agenzia aerospaziale Roscosmos, si è subito dichiarato innocente. Roscosmos, che controlla TsNiiMash, ha smentito le voci di un secondo arresto sempre nello stesso Istituto. 
I servizi segreti (Fsb), la settimana scorsa, avevano effettuato perquisizioni nella sede di TsNiiMash sulla base del sospetto che l'intelligence occidentale abbia ottenuto informazioni sullo sviluppo di armi supersoniche, da parte della Russia. 

L'indagine

A quanto riferito da fonti anonime al quotidiano Kommersant, l'inchiesta in corso è per “alto tradimento” e interessa 10 persone, sospettate di “cooperare con i servizi segreti occidentali”. Roscosmos ha confermato le indagini e ha spiegato che i fatti contestati si riferiscono al 2013. Il presidente Vladimir Putin, nel suo discorso alla nazione a marzo, aveva presentato le nuovi armi “invincibili” a cui sta lavorando l'industria della difesa nazionale, tra cui anche missili ipersonici.