Brasile, alle urne 142 milioni di elettori

Urne aperte in Brasile: sono quasi 142 milioni gli elettori che dovranno scegliere il nuovo presidente, insieme a 27 governatori, 513 deputati nazionali, 1.069 deputati federali e 27 senatori, ovvero un terzo del Senato.

L’appuntamento elettorale è considerato tra i più combattuti e incerti degli ultimi 30 anni. La scelta sarebbe tra Dilma Roussef e Marina Silva: ma Aecio Neves, candidato del Partito socialdemocratico (Psdb), ha scalato i sondaggi durante l’ultima settimana.

Le ultime rilevazioni delle intenzioni di voto favoriscono l’erede politica di Lula, che ha recuperato consensi ed è data in vantaggio con oltre 14 punti di distacco dalla candidata verde: ma il rivale più accreditato per l’eventuale ballottaggio del 26 ottobre, potrebbe essere Neves e non Marina Silva. Il rappresentante del Partito socialdemocratico è dato al 24%.

I seggi resteranno aperti dalle 8 alle 17, ovvero dalle 13 alle 22 italiane, ed i risultati ufficiali dovrebbero essere annunciati entro la mezzanotte, le 5 del mattino di lunedì per il nostro Paese, grazie al sistema di voto elettronico: il Brasile, infatti, è stato il primo Paese, nel 1996, ad introdurre la nuova tecnologia per scegliere il Presidente.