Boeing abbattuto, scattano i primi arresti

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Svolta nelle indagini sul Boeing 737-800 ucraino abbattutto non intenzionalmente da parte dell'Iran. Il portavoce della magistratura di Teheran, Gholamhossein Esmaili, infatti, ha riferito che negli ultimi tre giorni si sono svolte indaigni a tutto campo e “alcune persone sono state arrestate” nelle ultime 72 ore. Il portavoce non ha indicato il numero estatto delle persone finite in manette, né la loro identità. “Lo stato maggiore delle forze armate, che è stato incaricato delle indagini, ha interrogato molte persone”, ha spiegat, citato dalla tv di Stato iraniana. Anche la magistratura ha avviato un'indagine in collaborazione con l'esercito, l'Organizzazione per l'aviazione civile e altre organizzazioni che si occupano di attacchi cibernetici ed elettronici, ha spiegato Esmaili. In merito all'aereo abbattutto, il presidente iraniano Hassan Rohani ha affermato che l'Iran deve “punire” tutti i responsabili

Le scatole nere del Boeing verranno inviate in Francia

Esmaili, inoltre, ha conferamto che le scatole nere del Boeing ucraino saranno inviate in Francia per essere analizzate. Il coinvolgimento degli esperti di Parigi era stato annunciato dalla Repubblica islamica nei giorni scorsi. I motori dell'aereo erano stati realizzati da una compagina francese. 

Trente fermi per le proteste

Inoltre, il portavoce della magistratura di Teheran ha annunciato che circa 30 persone sono state fermate per le proteste illegali scoppiate sabato in Iran per l'abbattimento del Boeing ucraino. Alcune di loro sono già stte rilasciate.