Biden: sì all'impeachment per Trump

Per la prima volta il candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, si dice favorevole all'impeachment di Donald Trump. “Ha ostacolato la giustizia rifiutandosi di partecipare all'inchiesta della Camera”, ha detto l'ex vicepresidente. Joseph Robinette Biden, Jr., detto Joe (nato a Scranton, 20 novembre 1942), è un politico statunitense, vicepresidente degli Stati Uniti sotto l'amministrazione Obama dal 2009 al 2017 e candidato per la nomination democratica nelle elezioni presidenziali del 2020. Appartenente al Partito Democratico, è stato senatore del Delaware dal 1973 al 2009 e il primo vicepresidente cattolico della storia americana. Questa di Biden è la risposta a qunato affermato ieri da Trump, che non coopererà con l'”illegittimo” processo di indagine per un suo possibile impeachment fino a quando la Camera non si esprimerà in merito con il voto. Lo afferma la Casa Bianca in una lettera di otto pagine inviata alla speaker della Camera, la democratica Nancy Pelosi, e anticipata dalla Cnn. La Casa Bianca accusa i Democratici di aver avviato l’indagine per l’impeachment per cercare di “capovolgere i risultati delle elezioni del 2016 e privare gli americani del presidente che hanno liberamente scelto”. La mossa di Trump è chiara: i Dem non hanno i voti per far passare la richiesta di impeachment, termine dalla lingua inglese che in italiano traducibile come “messa in stato di accusa”.

L'inchiesta

Come spiega primtaonazionale.it, al centro dell’inchiesta per l’impeachment ci sono due documenti. Il caso parte dalla denuncia dell’informatore della Cia, partita il 12 agosto ma resa pubblica soltanto il 26 settembre. E poi il Memorandum della telefonata tra Trump e Zelenskyfornito dalla Casa Bianca il giorno prima, il 25 settembre. Sia chiaro, però, che il Memorandum non è una trascrizione esatta ma si basa sulle annotazioni degli addetti che registrano e ascoltano la conversazione. “Qualunque cosa puoi fare è molto importante che tu la faccia, se è possibile“, inizia Trump nella telefonata con Zelensky. “Si fa un gran parlare del figlio di Biden, si dice che Biden abbia bloccato l’inchiesta e qualunque cosa lei possa fare con il nostro ministro della giustizia sarebbe grande. Biden andava in giro a vantarsi di aver bloccato questa inchiesta e tutto ciò a me sembra orribile”. Nel colloquio, Trump chiede al leader ucraino di contattare il ministro della giustizia William Barr e Giuliani e Zelensky risponde che un suo assistente aveva già contattato l’avvocato americano. Trump avrebbe sollecitato in totale “circa otto volte” Zelensky a lavorare insieme a Giuliani sulle indagini sui due Biden.