Attentato in un caffè a Mogadiscio, 13 morti

Foto d'archivio

Sale a 13 il bilancio dei morti nell’attentato con autobomba contro un caffè a Mogadiscio lungo una strada molto affollata. “E’ un atto di disperazione dei fondamentalisti islamici di al-Shebab, legato ad al- Qaeda”, ha dichiarato il presidente della Somalia, Hassan Sheikh Mohamud. “Dimostra la disperazione degli al Shebab perché stanno solo colpendo civili innocenti”. Altre 18 persone sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo grave. L’esplosione è stata avvertita anche a notevole distanza.

Fonti militari somale sabato hanno rivelato che il presidente è sfuggito a un tentativo di omicidio da parte dello stesso gruppo terroristico. I militanti islamici hanno tentato di colpire l’aereo presidenziale con colpi di mortaio mentre il velivolo stava atterrando all’aeroporto di Barawe. A bordo, oltre a Mohamud, vi erano altri ministri del governo di Mogadiscio. L’obiettivo della delegazione era recarsi nella cittadina nella Somalia meridionale dopo che era stata riconquistata dall’esercito.