Attentato durante una festa di nozze: almeno 30 morti

Sono almeno 30 i morti e novanta i feriti provocati da un attentato kamikaze portato a segno in una sala ricevimenti durante una festa per un matrimonio curdo nella provincia di Hasakeh, nel nordest della Siria.

La zona, secondo quanto riferito dal locale Osservatorio per i diritti umani è sotto il controllo delle Forze della Siria democratica (Fsd), alleanza curdo-araba appoggiata dagli Stati Uniti. A essere stato colpito, riposrta il responsabile dell’Osdh, Rami Abdel Rhaman, è stata la festa di nozze “di un esponente delle Forze democratiche siriane” che si stava svolgendo nel villaggio di al Tall.

In Siria la situazione è sempre più drammatica e le recenti tensioni tra Mosca e Washington rendono ancor più arduo il cammino vero la pace dopo 5 anni di guerra civile e attacchi terroristici. Negli ultimi giorni la Russia ha dispiegato un avanzato dispositivo antimissile per la prima volta. Non si ha conferma sullo scopo di questa mossa, ma secondo le fonti citate da Fox News, tale sistema militare sarebbe potenzialmente in grado di contrastare qualsiasi attacco missilistico americano.

Secondo quanto emerge quindi, componenti per il sistema antimissile del tipo SA-23 Gladiator, che ha una gittata pari a 150 miglia, sarebbero approdati durante il weekend presso una base navale russa a Tartus, città siriana sul Mediterraneo. I componenti sarebbero tuttavia ancora imballati e non sono al momento operativi. Si tratterebbe della prima volta che la Russia dispiega il sistema noto come SA-23 fuori dai suoi confini nazionali, sottolinea poi Fox citando una fonte occidentale che su rifa’ a recenti valutazioni di intelligence.