Attacco su un bus a Tel Aviv, 9 persone accoltellate

Nuovo attacco terroristico in Israele: a Tel Aviv almeno 9 i pendolari accoltellati su un autobus da un palestinese di 23 anni che ha poi tentato la fuga, ma e’ stato ferito e arrestato. Lo ha reso noto la polizia.  Degli accoltellati sono 3 a versare in gravi condizioni, mentre sarebbero 12 le persone condotte all’ospedale, anche se pare che alcuni sono solo sotto shock.

L’assalitore è stato costretto ad allontanarsi a piedi dal bus dall’autista che ha reagito ai colpi di lama con uno spray urticante. Il giovane armato con un coltello da cucina e’ stato poi intercettato in una strada vicina da quattro guardie carcerarie di passaggio che sono scese dall’auto e lo hanno inseguito. Una di loro gli ha sparato e ferendolo lievemente a una gamba e poi lo ha ammanettato e consegnato alla polizia.

L’aggressore palestinese, originario di Tulkarem ed entrato illegalmente dalla Cisgiordania, e’ stato portato in ospedale dove e’ stato curato e interrogato. Hamas ha applaudito l’attacco: Izzat al-Rishaq, membro dell’ufficio politico di Hamas, lo ha definito “un atto eroico”, lo riportano i media israeliani. Si e’ trattato del primo attentato a Tel Aviv, la piu’ popolosa citta’ di Israele, da meta’ novembre, quando un giovane soldato israeliano era stato accoltellato a morte da un palestinese. Il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Lieberman, ha immediatamente puntato il dito contro la leadership palestinese. “Vogliono minare il diritto di Israele di esistere come Stato ebraico”. Il leader laburista, Isaac Herzog, ha aggiunto che gli israeliani oggi non si sentono al sicuro nel loro Paese.