Atene, un ordigno esplode nell’auto di Papademos: l’ex premier ferito ma non in pericolo di vita

Un ordigno esplosivo nascosto nell’auto di Loukas Papademos ha provocato il ferimento del sessantanovenne ex primo ministro della Grecia, del suo autista e di altre due persone, colpite dall’esplosione di quello che, probabilmente, era un pacco-bomba, avvenuta nell’abitacolo del mezzo, in pieno centro di Atene. L’ex premier sarebbe stato colpito all’addome e, per questo, trasportato d’urgenza presso l’Ospedale “Evangelismos” dove è stato ricoverato. Come riferito dai media greci, però, Papademos sarebbe fuori pericolo così come gli altri feriti. A bordo dell’auto avrebbero trovato posto anche altre due persone, funzionari della Banca di Grecia, sulle condizioni dei quali non sono per il momento giunte informazioni. Sul posto sono immediatamente accorse le Forze dell’ordine assieme ai Vigili del fuoco: stando a quanto riportato, l’esplosione sarebbe avvenuta nei pressi di un incrocio, mentre la vettura era in corsa.

Il ministro Pappas: “Siamo scioccati”

L’esplosivo, detonato alle 18.45 (ora locale), sarebbe stato celato all’interno di una busta nascosta poi sull’auto dell’ex primo ministro il quale, aprendola, avrebbe innescato la bomba, riportando alcune ferite anche alle gambe. L’attentato è stato immediatamente commentato dal ministro per la Comunicazione, Nikos Pappas: “Siamo scioccati – ha detto -, condanno questo gesto infame”. Papademos, economista, ha ricoperto il ruolo di premier dall’11 novembre 2011, quando rilevò dalla carica di capo dell’esecutivo il dimissionario Giorgos Papandreou, fino al 16 maggio 2012. Per il 69enne anche una carriera accademica presso l’Università di Atene e una cattedra in visita anche alla Harvard University. L’attacco ai suoi danni, ancora non rivendicato (così come non è ancora stata confermata dalla Polizia la natura di pacco-bomba dell’ordigno), non è il primo perpetrato ai danni di politici greci i quali, in passato, sono stati oggetto di attentati da parte di movimenti anarchici.

Tzanakopoulos: “Papademos stabile e cosciente”

Le Forze dell’ordine hanno interdetto la zona al traffico e sono attualmente in corso i rilevamenti per appurare la dinamica dell’attentato. I tre feriti sono “stabili e coscienti”, come riportato dal portavoce Dimitris Tzanakopoulos, recatosi immediatamente presso la struttura sanitaria della Capitale, affermando che il governo greco “condanna in maniera inequivocabile l’attentato”. In ospedale si è recato anche il governatore della Banca di Grecia, Yannis Stournaras, il quale ha commentato quanto accaduto definendolo un “attacco codardo”.