Atene, studenti protestano contro riforma istruzione: 5 molotov contro il Parlamento

Momenti di tensione in Grecia, dove un gruppo di studenti si è riunito davanti al Parlamento ellenico per manifestare contro la riforma dell’istruzione. Il corteo, composto da circa 250 ragazzi, ha sfilato per le vie del centro di Atene, fino ad arrivare nella centralissima piazza Syntagma. Una volti giunti alla loro destinazione, i ragazzi, tutti studenti delle scuole superiori, hanno lanciato 5 bottiglie molotov contro il Parlamento greco. Immediatamente sono intervenute le forze dell’ordine in assetto antisommossa che hanno disperso il corteo, fortunatamente non si sono verificati né scontri né feriti. Già lo scorso 23 febbraio, insegnanti e studenti erano scesi in piazza per protestare contro i tagli nel settore pubblico. A scatenare la manifestazione le ennesime sforbiciate che dovrebbero colpire i settori scolastici, mentre ancora sugli stipendi dei parlamentari e sulle dotazioni dei gruppi non è stato deciso nulla.

In recessione per l’ottavo anno consecutivo

Inoltre, proprio nella giornata di oggi, sono stati diffusi i dati sull’economia del Paese ellenico che, per l’ottavo anno consecutivo, è in recessione. Il Pil della Grecia è stato infatti rivisto al ribasso e nel quarto trimestre si contrae dell’1,2% congiunturale e dell’1,1% tendenziale. Il ribasso è dello 0,4 rispetto al precedente trimestre e dello 0,3% su base annuale.

I negoziati per il nuovo piano di salvataggio

La protesta degli studenti è arrivata in un momento particolarmente delicato per la Grecia. Nei prossimi giorni infatti, le istituzioni (Bce, Fmi, Ue ed Esm), torneranno nel Paese ellenico per lavorare, insieme al governo, ad un nuovo pacchetto di riforme addizionali. Lo scorso 20 febbraio, il presidente dell’Eurogruppo, Jerom Dijsselbloem, aveva dichiarato che non sussisteva un “problema di liquidità nel breve termine”, ma era necessario concludere la seconda revisione “per una questione di fiducia”.