ASSE AUSTRALIA-IRAN PER COMBATTERE IL TERRORISMO

Iran e Australia hanno stretto un accordo per scambiarsi informazioni di intelligence sullo Stato Islamico in Iraq: l’obiettivo è quello di frenare il sempre più insidioso reclutamento nelle fila jihadiste dei giovani australiani. Il ministro degli Esteri australiano, la signora Julie Bishop, ha annunciato l’accordo al termine della sua visita a Teheran, in cui ha incontrato il suo omologo, Mohammed Javad Zarif e lo stesso presidente, Hassan Rohani, ma anche il consulente in politica estera della Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei. Sul tavolo delle trattative, anche il rimpatrio dei richiedenti asilo iraniani, che Sidney non considera rifugiati. Comunque, questi sono i primi contratti diretti tra i vertici di governo dei due Paesi dopo dieci anni.

“Abbiamo un obiettivo comune con l’Iran, che è sconfiggere Daesh (acronimo arabo per Isis), e aiutare il governo iracheno – ha detto il ministro all’emittente australiana. Ha proseguito dicendo che nei suoi colloqui con i leader iraniani è stato concordato che potranno “condividere informazioni di intelligence, in particolare sui terroristi stranieri provenienti dall’Australia che partecipano al conflitto in Iraq”. Infatti, gli abitanti australiani che hanno raggiunto i paesi occupati dall’autoproclamato stato islamico, per combattere al fianco dei jihadisti sarebbero circa un centinaio.

Bishop ha poi rimarcato la forte presenza militare iraniana in Iraq, associata a una sofisticata rete di intelligence presente in luoghi dove Canberra invece è assente: “credo che l’Iran abbia informazioni che ci potrebbero servire e loro hanno accettato di condividerle con noi”. Il ministro non è voluto entrare poi del dettaglio dell’accordo, ma sottolinea nella conclusione che l’obiettivo comune rimane quello di combattere l’Isis, quindi sarà sicuramente uno scambio opportuno per entrambe le parti.