ASSAD INVIA RINFORZI PER DIFENDERE PALMIRA, IN IRAQ L’ISIS CONQUISTA RAMADI

In Iraq i jihadisti dello Stato Islamico hanno preso il controllo del quartier generale nel centro di Ramadi, il capoluogo della provincia occidentale di al Anbar che segna una nuova vittoria del Califfato in una regione che da sola copre circa un terzo della superficie complessiva del Paese. Intanto in Siria, dove i jihadisti sono arrivati alle porte dell’antica città di Palmira, l’esercito ha lanciato la controffensiva nel tentativo di respingere i combattenti dello Stato Islamico. “L’Isis è ormai a meno di un chilometro da Palmira”, ha affermato Rami Abdel Rahmane, direttore dell’osservatorio siriano per i diritti umani. “Il regime ha inviato rinforzi verso la città e l’aviazione bombarda i dintorni di Tadmor”, nome della città in lingua araba.

Giovedì nell’avanzata dei terroristi verso l’area archeologica, sono stati decapitati dieci soldati sirianai. “Se Palmira cade sotto il controllo dei jihadisti, sarà una catastrofe internazionale” ha spiegato Maamoun Abdulkarim, il direttore dell’Antichità, sottolineando il valore universale del luogo. Sorta ai piedi dell’Eufrate nel III millennio a.C., venne inizialmente chiamata Tamdor (letteralmente ‘palma’); nella Bibbia nel libro delle Cronache viene citata come città del deserto fortificata da Salomone. Il sito è famoso anche per i suoi gioielli di epoca romana come la via Colonnata, l’arco di Settimio Severo e le terme di Diocleziano.