Assad congela il Libano: “prima l’accordo poi le elezioni”

E’ il presidente siriano Bashar al-Assad a prendere parola per intervenire nella caotica situazione politica in cui riversa il Libano affermando che non ci saranno le elezioni presidenziali nel paese fino a quando il dialogo tra Beirut e Damasco non porterà a individuare un candidato alleato della Siria.

“In quest’anno si potrebbe assistere all’elezione di un nuovo presidente in Libano, ma solo se verranno rispettate alcune condizioni” è la forte convinzione di Assad riportata dal quotidiano del Kuwait al-Seyassah, specificando poi che il nuovo capo di Stato del Libano non deve provenire dall’esercito.

Anche Ali Abdul Karim Ali, l’ambasciatore siriano in Libano, ha espresso le sue richieste al governo di Beirut, sottolineando che l strada migliore per il bene del Paese è quella di abbandonare ogni “arroganza”. “Lo Stato libanese deve solo intraprendere un dialogo con la sua controparte siriana” ha detto il diplomatico al quotidiano As Safir, aggiungendo che senza un progetto concorde non sarà possibile combattere il terrorismo.

La prossima votazione in Parlamento è prevista per il 28 gennaio, l’obiettivo è trovare un successore di Michel Suleiman, il cui mandato alla presidenza del Libano è scaduto il 25 maggio.