Afghanistan: doppio attacco kamikaze a Kabul, 1 morto e decine di feriti

Doppio attentato kamikaze a Kabul, capitale dell’Afghanistan, contro un commissariato e una sede dell’intelligence. Dopo la prima esplosione e lo scambio di colpi d’arma da fuoco nella zona del sesto distretto di polizia (nella parte ovest della città), vicino a un posto di polizia e non lontano da una scuola militare, un’altra esplosione si è registrata nella zona di Arzan Qimat, nel 12esimo distretto, alla periferia orientale di Kabul.

Secondo il ministero della Salute almeno 35 persone sono rimaste ferite nel primo attacco, che sarebbe stato messo a segno da un kamikaze al volante di un’auto imbottita di esplosivo. Anche il secondo attentato, stando ai media locali, è opera di un kamikaze e ci sarebbe una vittima. Il terrorista è entrato in azione vicino a una sede della Direzione nazionale della sicurezza (Nds), i servizi afghani.

Entrambi gli attacchi sono opera dei talebani. La rivendicazione è arrivata dal portavoce dell’Emirato islamico dell’Afghanistan, Zabihullah Mujahid via Twitter. In essa si sostiene che l’operazione condotta dai mujaheddin ha causato la morte di “numerosi soldati“. Un particolare che però non trova per ora riscontro nelle fonti ufficiali.

La situazione in Afghanistan continua a essere tesa ed azioni come queste minano il processo di pacificazione nazionale, auspicato dal governo di Kabul e dell’ala più moderata degli stessi talebani. Anche perché quella degli “studiosi del Corano” non è l’unica minaccia presente sul territorio. L’Isis sta, infatti, tentando di strappare numerose regioni agli stessi talebani, nel tentativo di creare un Califfato afghano, sul modello di quanto già avvenuto in Iraq, Siria e Libia.